ANALISI DI LABORATORIO SUGLI IMBALLAGGI
Tutte le aziende che producono e/o utilizzano imballaggi destinati agli alimenti o bevande hanno l'obbligo di garantire che tali contenitori siano sicuri per il consumatore.
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Più precisamente, in base alla normativa vigente, tutti gli imballaggi destinati al venire a contatto diretto con alimenti, i cosiddetti imballaggi primari, devono garantire l'assenza di cessione di sostanza nocive, e per questo motivo i produttori/utilizzatori devono eseguire delle analisi specifiche, le cosiddette prove di migrazione globale e/o specifica.
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Infatti è bene ricordare che quando collochiamo un prodotto finito, materia prima o semilavorato in una busta o altro contenitore ad es. di plastica (o altro materiale), esso di fatto può interagire con l'imballaggio stesso causandone l'alterazione.
I principali fattori determinanti che intervengono in questa interazione sono:
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la composizione del prodotto che viene imballato (es. prodotto secco, acquoso, alcolico, acido o grasso)
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la modalità di utilizzo del contenitore (es. pastorizzazione, surgelazione, ecc.),
Perciò accanto ai controlli analitici classici sul prodotto finito, vi è la necessità di verificare se l'imballaggio scelto è realmente idoneo a contenere quel dato prodotto in quelle modalità d'uso o c'è il rischio che questo possa cedere sostanze indesiderate e tossiche per il consumatore.
I nostri laboratori sono a disposizione per eseguire le ricerche analitiche di conformità alimentare in merito al Reg. UE 10/2011 nel settore imballaggi plastici e sono in grado eseguire tutte le analisi previste dalla normativa vigente in campo svizzero, europeo e americano [FDA Food And Drug Administration nei Code Federal Regulations CFR 21] nelle seguenti matrici:
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carta e cartone
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plastica
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vetro e ceramica
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acciaio
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banda cromata e stagnata
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giocattoli (88/378/CEE)
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A tal proposito i nostri laboratori sono in grado di eseguire:
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migrazione globale secondo le metodologie DM 21/03/73 e UNI EN 1186
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migrazioni specifiche secondo le metodologie UNI EN 13130
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migrazione di tracce di coadiuvanti tecnologici
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controllo composizione
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requisiti di purezza
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migrazione coloranti
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ricerche di inquinanti
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Ad esempio spesso il mercato ricerca i principali contaminati plastici quali ad es. FTALATI (Acidi ftalici), BPA (Bisfenolo A), PVC (cloruro di vinile), DIPB, Disopropilnafltaleni DIPN, o-fenilfenolo, ecc.
Diteci cosa fate e cosa vi serve, saremo felici di aiutarvi!
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